Processo al mafioso (commedia) ([circa 1965] - 1967)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: AGF-03.1-011

Canovaccio parzialmente manoscritto e parzialmente dattiloscritto di un’opera di Giuseppe Fava in due atti, [tra il 1965 e il 1967], 12 carte, riguardante un processo al mafioso: a un’immaginaria giuria di tribunale questi spiega i motivi che lo hanno costretto ad essere tale, fin quando – con un colpo di scena – i giudici diventano suoi prigionieri, senza che nessuno di loro attui i principi poco prima conclamati né tantomeno riesca ad avere il coraggio civile per spalancare la porta dell’aula e gridare la propria denuncia con un sacrificio necessario.

Ritagli di giornale sul caso Cataldo Tandoj, 1967, 4 carte.

Ritagli di giornale sul caso di Ninetta Treviso di Santa Teresa di Riva, 1967, 2 carte.

Ritaglio di giornale sul processo di Perugia per l’uccisione di Salvatore Lupo Reale, 1967, 1 carta.

Consistenza:

19 carte

Nota dell'archivista:

I documenti si trovavano in una cartella con titolo autografo Processo al mafioso (commedia), che è conservata nel sotto-fascicolo.

Documentazione collegata:

Potrebbe trattarsi del primo frutto dell’idea di scrivere un dramma processuale, poi meglio sviluppata con La violenza (Serie 3, Sottoserie 1, n. 12). Nonostante quest’ultima si concluda in maniera leggermente diversa rispetto al presente canovaccio, si segnala a tal proposito che nel secondo atto il mafioso mostra delle analogie con il personaggio Emanuele Crupi de La violenza.

Lingua della documentazione:

• ita

Link risorsa: http://141.94.31.244:8080/fonds/7/units/50